Chi siamo
Fabbrica Sociale del Teatro nasce a Brescia nel 2015 dalla volontà di coniugare la cultura, in particolar modo il teatro, all’ambito sociale: uno strumento particolarmente adatto ad affrontare tematiche legate all’attualità, sia per la sua innata capacità comunicativa sia per la sua natura predisposta, fin dalle origini, alla creazione di coesione sociale. La cultura è lo strumento tramite il quale è possibile, non solo sensibilizzare le persone ai temi che più ci stanno a cuore, ma anche creare una vera e propria azione a favore della popolazione ritenuta fragile, marginale, a rischio. Territorio, comunità, formazione, intercultura, accessibilità, rete sono parole chiave nel nostro modo di progettare e fare cultura.



Fabbrica Sociale del Teatro nasce a Brescia nel 2015 dalla volontà di coniugare la cultura, in particolar modo il teatro, all’ambito del sociale: uno strumento particolarmente adatto ad affrontare tematiche legate l’attualità, sia per la sua innata capacità comunicativa sia per la sua natura predisposta, fin dalle origini, alla creazione di coesione sociale. La cultura è lo strumento tramite il quale è possibile, non solo sensibilizzare le persone ai temi che più ci stanno a cuore, ma anche creare una vera e propria azione a favore della popolazione ritenuta fragile, marginale, a rischio. Per questo motivo abbiamo realizzato progetti che hanno la finalità di decentralizzare la cultura, convinti/e che chiunque ha diritto ad accedere a proposte artistiche di livello e che la posizione geografica di residenza non deve essere una barriera (V.V. VIA GOITO, GREENLAND FESTIVAL) Abbiamo coordinato i festival CITTÀ DOLCI, OPEN UP e GREENLAND, per lottare contro le discriminazioni di genere e per portare le arti performative contemporanee (teatro, danza, musica, circo) nei comuni della Franciacorta e in luoghi periferici della Provincia di Brescia. Abbiamo indagato il concetto di “casa”, uscendo dalle “quattro pareti”, con il progetto CASA DOLCE CASA e abbiamo creato opportunità per persone anziane, bambini e bambine, e adolescenti per “fare teatro insieme” con l’obiettivo di mettere in relazione fasce preziose del costrutto sociale (IO E TE, UNA STORIA INSIEME). Con le scuole è nato T.E.R.R.A. (Tacenti Empowerment Risorse Reti per gli Adolescenti), il cui video FERMATA PREALPINO ha ricevuto nel 2019 il primo premio agli International Audiovisual Awards promossi dalla Fondazione Filmagogia alla 76° Mostra del Cinema di Venezia e nel 2020 il premio per la miglior colonna sonora all’International Teen Shorts Festival di Pechino. Abbiamo ascoltato le necessità di comunità e territori specifici, mettendoli in relazione con esperienze internazionali in una prospettiva “translocale” e di reciproco arricchimento (CROSSING BORDER +) e abbiamo lavorato con persone migranti residenti a Brescia per realizzare percorsi teatrali legati al territorio (CAMMINANDO SI FA IL CAMMINO).


Il nostro obiettivo principale è di sviluppare progetti artistici e culturali che abbiano come comune denominatore la costruzione di reti “dal basso” e un forte legame con i territori in cui operiamo con, al medesimo tempo, una prospettiva “translocale”, quindi internazionale. Come associazione rispettiamo le linee guida di Julie’s Bicycle, primo ente internazionale che ha studiato l’impatto ambientale degli eventi culturali.